L’IC Maria Montessori di Chiaravalle ha partecipato al “Global Strike 4 Future”.
Venerdì 15 marzo ciascuna alunna e ciascun alunno ha indossato un braccialetto giallo (vedi foto in galleria). Le classi hanno riflettuto sui temi dell’inquinamento e del riscaldamento globale, alcune hanno fatto piccoli flash mob, altre hanno visionato video sul tema, altri hanno creato dei manifesti rimasti affissi per alcuni giorni sulla cancellata della scuola. 

Tutto sulla scia dell’appello di Greta, ricordando e ricordandoci che “il vero potere appartiene alle persone”.

L’appello di Greta alla Cop24 di Katowice (Polonia)- dicembre 2018

“Il mio nome è Greta Thunberg, ho quindici anni e vengo dalla Svezia. Parlo per conto dei cambiamenti climatici ora. Molte persone dicono che la Svezia sia solo un piccolo Paese e a loro non importa cosa facciamo. Ma io ho imparato che non sei mai troppo piccolo per fare la differenza. Se alcuni ragazzi decidono di manifestare dopo la scuola, immaginate cosa potremmo fare tutti insieme se solo lo volessimo veramente.

Ma per fare ciò dobbiamo parlare chiaramente, non importa quanto scomodo possa essere. Voi parlate solo di una crescita eterna con la green economy, perché avete paura di diventare impopolari. Parlate solo di andare avanti con le stesse cattive idee che ci hanno portato in questo casino. (…) ma non importa essere impopolare, mi importa della giustizia climatica e di un pianete vivibile. Tutte le civilizzazioni vengono sacrificate per permettere a una piccola quantità di persone di continuare a fare una grande quantità di soldi. La nostra biosfera viene sacrificata per far sì che le persone ricche in Paesi come il mio possano vivere nel lusso. È la sofferenza dei molti che pagano per il lusso dei pochi.

Nell’anno 2078 festeggerò il mio settantacinquesimo compleanno. Se avrò dei bambini probabilmente passeranno un giorno con me in cui mi faranno domande su di voi. Forse mi chiederanno come mai non avete fatto niente quando era ancora il tempo di agire. Voi dite di amare i vostri figli sopra ogni cosa, ma state rubando il futuro davanti ai loro occhi.

Finché non vi fermerete a focalizzare su cosa deve essere fatto anziché cosa sia politicamente possibile non c’è alcuna speranza. Non possiamo risolvere una crisi senza trattarla come una crisi. Noi dobbiamo lasciare i combustibili fossili sotto terra e dobbiamo focalizzarci sull’uguaglianza e se le soluzioni sono impossibili da trovare nel sistema significa che dobbiamo cambiare il sistema stesso.

Non siamo venuti qui per pregare i leader a occuparsene. Voi ci avete ignorato nel passato e ci ignorerete di nuovo. Voi non avete ormai più scuse e noi abbiamo poco tempo. Noi siamo qui per farvi sapere che il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no.

Il vero potere appartiene alle persone. Grazie

https://www.youtube.com/watch?v=VFkQSGyeCWg

Per concludere, ci lasciamo interrogare dalle parole (ancora decisamente attuali) di Montessori che in Educazione e Pace scrive: 
 “Ci troviamo in una crisi, tra vecchio mondo che finisce e un nuovo mondo che si è già iniziato e ha reso palesi tutti i suoi elementi costruttivi. La crisi che attraversiamo non è di quelle che segnano il passaggio da un’era all’altra, essa si può solo paragonare a una delle epoche biologiche in cui apparivano esseri nuovi più alti e perfetti, mentre sulla terra si realizzavano condizioni di vita mai prima esistite. Ebbene, perdendo di vista questa situazione, ci troveremo davanti ad un cataclisma universale. Se le energie sideree verranno utilizzate dall’uomo, piatto ed inconscio, per distruggere se stesso, egli riuscirà nell’intento rapidamente, perché le energie di cui dispone sono smisurate ed infinite e sono accessibili a tutti, in ogni istante e in ogni luogo. Oramai, l’uomo non ha più ostacoli per raggiungere ogni luogo, fino all’ultimo angolo della Terra. Chi suonerà la tromba che lo risvegli? Che farà l’uomo, che giace disteso e dormiente sulla superficie del mondo, mentre la Terra sta per inghiottirlo?”