“È la mancanza di oggetto che rende inaccessibile l’astrazione nel piccolo bambino o è una vera incapacità mentale a interessarsi di quella sintesi abbracciarne infinite cose, che è una idea astratta di qualità?
Se cioè noi riusciamo a «materializzare» l’idea astratta, presentandola sotto la forma adatta al bambino – quella cioè di oggetti palpabili – sarà la sua mente capace di apprezzarla, di interessarvisi profondamente?

Il materiale può certo considerarsi sotto questo punto di vista un’«astrazione materializzata».

Quando il piccolo bambino si trova dinanzi al materiale, vi corrisponde con quel lavoro concentrato, serio che sembra trarre fuori dalla sua coscienza la parte migliore. Sembra veramente che i fanciulli si trovino a fare la conquista più alta di cui la loro mente sia capace: il materiale apre alla intelligenza vie altrimenti inaccessibili all’età infantile. È grazie a questo materiale che si produce la «concentrazione», perché esso contiene cose degne di assorbire l’intensa attenzione del bambino.”

Maria Montessori, La scoperta del bambino.