L’IC Maria Montessori di Chiaravalle ha proposto una serie di appuntamenti dedicati agli alunni, alle alunne, alle loro famiglie e a tutti gli interessati, curiosi ecc…. Un particolare invito ha coinvolto ex studenti ed ex studentessi del percorso montessoriano che Chiaravalle offre. Qui uno dei racconti ascoltati il 9 gennaio 2019: 

“Buona sera a tutti!

Mi chiamo Lucia, ho 18 anni, frequento il liceo classico di Jesi, e sopratutto ho sperimentato il metodo montessoriano, presso l’Istituto comprensivo “Maria Montessori” di Chiaravalle.

La mia esperienza lì è stata incredibile!

Anzi, già che ci sono ringrazio e saluto calorosamente le mie/nostre insegnanti Lucia e Chiara, che hanno reso quei 5 anni di scuola Primaria i più piacevoli ed interessanti fin ora vissuti a scuola, e tutti i professori che ci hanno supportato alla scuola media.

La pedagogia montessoriana si basa sull’indipendenza, sulla libertà di scelta, sul rispetto per sé stessi e verso il prossimo.

Ci insegna a fare da soli: calcoli, piuttosto che analisi grammaticale… ma… anzi, non siamo proprio da soli. Oltre all’impostazione fondamentale proposta degli insegnanti, l’Istituto mette a disposizione dei materiali didattici finalizzati ad educare al meglio l’individuo, conducendolo all’autocorrezione e stimolandolo a migliorare.

Del metodo montessoriano porterò per sempre con me la pazienza e sopratutto la concentrazione.

Lo disse Maria Montessori stessa “La prima premessa per lo sviluppo del bambino è la concentrazione. Il bambino che si concentra è immensamente felice”.

Così per me è stato ed è tutt’ora, anche nella mia esperienza sportiva. 

Quello che si matura nel bambino (o almeno così a me è successo) è il senso del dovere negli impegni che mi preoccupo di portare a termine, autonomia ed organizzazione nello svolgimento dei compiti e la capacità di maturare per ogni circostanza che si presenti, una mia opinione. Il metodo montessoriano infatti non si limita solo alla classica lezioncina in classe, dove ognuno ascolta, fa i compiti per casa, eccetera eccetera.

A tal proposito ricorderò sempre le ore passate a scuola, scandite da lunghi confronti e dibattiti, dove ognuno poteva partecipare ma sopratutto ascoltare il prossimo, dove ognuno senza discriminazione diceva il suo punto di vista, dove la tua personalità non era una qualsiasi, ma era la TUA, e solo per questo fatto era speciale.

Oltretutto ho avuto l’onore di svolgere, lo scorso anno, l’esperienza di alternanza scuola lavoro presso l’Istituto comprensivo Maria Montessori di Chiaravalle. L’accoglienza è stata calorosa e da subito stimolante. È stato bello vivere nella prima parte della mia vita il ruolo di alunna montessoriana, e poi da “quasi insegnante”. Mi sono sentita utile e il contesto stesso lo è stato per farmi ulteriormente approfondire una splendida realtà scolastica. Ho riflettuto anche su quanto, seppur il metodo insegni l’autonomia, sia fondamentale la responsabilità dei docenti, che ti educano alla vita. Vedere gli alunni gioiosi e sempre attivi e indaffarati, è stato emozionante!

Quindi volevo dirvi che mi sento fortunata ad aver potuto fare questo percorso con ottime insegnanti ed compagni affettuosi che ancora frequento ma sopratutto con un ottimo metodo, fondato da una Vera e Grande Donna, che ancora silenziosamente scandisce e per sempre scandirà la mia vita.
Lucia”